Tittoware

Sono Stefano Capobussi (Tittoware è il nome della mia azienda) Consulente IT per professionisti e aziende (dire "Digital Consultant" fa decisamente più figo però...) - per il settore tecnico (30 anni di esperienza) assistenza tecnica e riparazione sia su macchine Windows che MacOs, consulenza nella gestione e sviluppo del digitale aziendale dalla protezione dei dati alla sicurezza, alle reti. Opero da anni in remoto (quando  possibile). - per il settore del multimedia marketing non ho mai smesso di studiare e negli ultimi anni ho ottenuto varie certificazioni (sia con Google che con altre strutture), riguardo il digital marketing e tutto ciò che ruota intorno al miglioramento della presenza di una azienda in internet, a cui aggiungo la mia esperienza di imprenditore sul territorio. 
Sono Stefano Capobussi (Tittoware è il nome della mia azienda) Consulente IT per professionisti e aziende (dire "Digital Consultant" fa decisamente più figo però...) - per il settore tecnico (30 anni di esperienza) assistenza tecnica e riparazione sia su macchine Windows che MacOs, consulenza nella gestione e sviluppo del digitale aziendale dalla protezione dei dati alla sicurezza, alle reti. Opero da anni in remoto (quando  possibile). - per il settore del multimedia marketing non ho mai smesso di studiare e negli ultimi anni ho ottenuto varie certificazioni (sia con Google che con altre strutture), riguardo il digital marketing e tutto ciò che ruota intorno al miglioramento della presenza di una azienda in internet, a cui aggiungo la mia esperienza di imprenditore sul territorio. 
Mandare ancora fax negli anni 20 dal pc o smartphone. Ecco come.

Mandare ancora fax negli anni 20 dal pc o smartphone. Ecco come.

E’ vero il fax lo usiamo sempre meno, ma ancora qualche volta serve.

Cambiando operatore telefonico o aggiornando la connessione internet potresti incappare nel fatto che il fax (ma anche i vecchi sistemi di allarme) potrebbe non funzionare più.

Questo perché stanno dismettendo il vecchio sistema di telefonia fissa detto RTG.

Molti centralini o router permettono di connettere il tuo vecchio fax e di utilizzarlo normalmente (più o meno), ma dovrai avere l’accortezza di chiederlo in fase di sottoscrizione: la domanda da fare all’operatore telefonico è “ma il mio fax ed il mio sistema d’allarme collegato al telefono funzioneranno ancora vero?”.

Attenzione a ciò che ti propongono come opzioni, se diranno che non ci saranno problemi allora evita di leggere il resto di questo post e vai a fare altro.

Se invece ci saranno problemi ma comunque hai la necessità del fax allora prosegui (sarò breve).

Partiamo dal presupposto che di fax non ne manderai comunque più di un paio al dì, e se sei ancora costretto ad avere la connessione con borchia ISDN per far ingrassare l’operatore solo per questi pochi fax beh, allora viene da sé che il cambio lo devi fare.

Le soluzioni che posso proporre (come al solito economiche e funzionali quando possibile), al momento in cui scrivo sono funzionanti come le illustro ma, come ben sai possono cambiare sia la disponibilità delle stesse che le condizioni d’uso (diventare a pagamento completamente).

Io uso  Faxator.com (direttamente dal browser chrome) ma è anche una app per smartphone e si chiama quickFax appunto.

Ovvio che ce ne sono molte altre: efax, fax send etc etc. insomma cerca su Google come inviare o ricevere fax da pc o smartphone ed il mondo dei “fischioni” apparirà nella sua nuova veste.

Sicuramente dovrai registrati con email e password. (si so che non se ne può più di password, ma resta sintonizzato su questo blog, che prossimamente ti darò una mano nella gestione delle password appunto)

Per il fax normalmente chiedono la tua email per le ricevute, il numero di fax a cui inviare e oltre il testo normalmente puoi inserire allegati in pdf.

Spesso i sistemi gratuiti inviano i fax di notte perché più economico, quindi potresti non ricevere immediatamente riscontro (o feedback come dicono quelli fighi).

Il mio è il solito discorso in cui voglio farti rendere conto del fatto che esistono diverse soluzioni per tutte le situazioni che propongo, ma soprattutto le ho già riscontrate durante le mie consulenze/assistenze professionali. 

Come al solito ti consiglio di usare il buon senso e leggere bene le varie modalità di utilizzo delle varie proposte. 

Soprattutto sei alle prime armi con le italiche pratiche (magari perché straniero o semplicemente tu non te ne occupavi) mi raccomando leggi MOLTO BENE le parti scritte in piccolo, e più sono piccole più vanno lette attentamente..

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Hai problemi con le grandi dimensioni… dei files? Parte 2 di 2

Hai problemi con le grandi dimensioni… dei files? Parte 2 di 2

Devi copiare o trasferire files di grandi dimensioni ma non sai come fare?

Innanzitutto cosa intendo con file di grandi dimensioni? 

Se il file (di qualunque tipo esso sia) supera la dimensione di 4 Gigabyte (Gb), è una misura problematica, il perché è un fattore tecnico che non voglio affrontare qui (quindi come al solito se sei un nerd vattene da qui!).

Ho raggruppato i problemi:

  • devi trasferire i files a qualcun altro, (vedi parte 1) magari dall’altra parte del mondo, in tempi rapidi… il tuo nuovo video (capisci a me) o qualunque altro progetto che occupi più di 4 Gb e chiaramente non puoi spedirgli la chiavetta usb o l’hard disk in tempi rapidi.
  • vuoi copiare i files su un supporto rimovibile (chiavetta usb, hard disk esterno, memoria esterna…) per poterlo poi far leggere e magari modificare ad un tuo collega che ha un sistema operativo diverso dal tuo. Oppure vuoi copiare il film (soprattutto se in alta definizione) molto più grande di 4 Gbyte, per poi vederlo sul tuo tv o sul dispositivo android tv…

Parte 2:

  • Copiare files grandi su chiavetta o hard disk o memoria…. sempre superiori ai 4 gbyte.

Diciamo che questo problema è sentito soltanto se lo scambio di files deve avvenire tra sistemi operativi differenti. Altrimenti potresti non sentire necessaria questa operazione. 

Ma se il geometra con Windows deve dare i files del progetto (maggiori di 4Gbyte) all’architetto con il Mac con una chiavetta USB (o altro tipo di supporto per la memorizzazione come hard disk, SSD, memoria TF o SD…) allora il problema si manifesta. Oppure se il mio bel filmettino rigorosamente tarocco, datomi dal genio di passaggio sulla chiavetta, ma  quando lo infilo nella porta usb della tv o android tv nulla accade…

Chi copia, legge e scrive normalmente, ma chi riceve potrebbe in base al Sistema Operativo non leggere i files nel supporto.

Dipende dal tipo di “formattazione” cioè di come ogni sistema operativo scrive sulla memoria in che modo come lui scrive e legge.

I più diffusi metodi sono NTFS x il sistema Windows, HFS+ per il sistema Mac e poi quello “vecchio” che tutti riescono a usare ma con il limite di 4Gbyte appunto che è Fat32, che è quello con cui vengono vendute appunto le chiavette USB, per far in modo che sia la più compatibile possibile con tutto.

Come si risolve?

Formattando in modalità exFat (acronimo inglese per Extended File Allocation Table, Tabella di Allocazione File Estesa) so che non frega niente a nessuno il significato, ma sempre figo fà!

Si hanno sempre dei limiti ma sono lontani e quindi perfetta per quello che ci serve.

2 sono i grandi vantaggi:

  • viene letta da quasi tutti i nuovi sistemi, inclusi tv, android tv, mac, windows, etc etc
  • non ha più il limite a 4 gbyte, quindi possiamo copiarci sopra quello che vogliamo e scambiarla con altri che hanno sistemi diversi e nemmeno si accorgeranno, vedrete che se serve a loro volta ci ricopieranno sopra i loro files da darvi, senza preoccuparsi della cosa.

Io consiglio di acquistare una chiavetta USB 3 (con il connettore BLU) apposta per scambiare files e formattarla in exFAT.

Come si formatta in exFAT?

Inseriscila nella porta BLU che è USB 3 quindi molto più veloce e quando vedrai la sua icona o sul desktop o in gestione files (o altro in base a cosa usi) premici sopra con il pulsante destro del mouse e scegli “formatta” (in windows), devi invece usare “utility disco” (scrivilo nella lente in alto a destra) e dopo aver selezionato la chiavetta scegli inizializza e poi il formato exFAT. Se pensi comunque di aver bisogno di aiuto ricorda che ho una apposita pagina per le assistenze.

Per altre informazioni chiedi nei commenti… e comunque non posso sapere tutto…

Formattazione windows
Formattazione windows
Formattazione Mac
Formattazione Mac

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Hai problemi con le grandi dimensioni… dei files? Parte 1 di 2

Hai problemi con le grandi dimensioni… dei files? Parte 1 di 2

Devi copiare o trasferire files di grandi dimensioni ma non sai come fare?

Innanzitutto cosa intendo con file di grandi dimensioni? 

Se il file (di qualunque tipo esso sia) supera la dimensione di 4 Gigabyte (Gb), è una misura problematica, il perché è un fattore tecnico che non voglio affrontare qui (quindi come al solito se sei un nerd vattene da qui!).

Ho raggruppato i problemi:

  • devi trasferire i files a qualcun altro, magari dall’altra parte del mondo, in tempi rapidi… il tuo nuovo video (capisci a me) o qualunque altro progetto che occupi più di 4 Gb e chiaramente non puoi spedirgli la chiavetta usb o l’hard disk in tempi rapidi.
  • vuoi copiare i files su un supporto rimovibile (chiavetta usb, hard disk esterno, memoria esterna…) per poterlo poi far leggere e magari modificare ad un tuo collega che ha un sistema operativo diverso dal tuo. Oppure vuoi copiare il film (soprattutto se in alta definizione) molto più grande di 4Gbyte, per poi vederlo sul tuo tv o sul dispositivo android tv…

Parte 1:

Partiamo dalla necessità di dover inviare dei files che superano la dimensione di 4 Gbyte (si anche più di uno perchè no) a qualcuno che non possiamo raggiungere facilmente fisicamente (fosse anche solo perchè siamo in zona rossa) o perché si trova all’altro capo del pianeta, e comunque farlo in breve tempo.

  • apri il browser (non importa quale usi: chrome, edge, safari, firefox, vivaldi, opera…. era per farti vedere che ne conosco tanti) e scrivi nella barra degli indirizzi (la parte più in alto, non nello spazio di ricerca di Google): fromsmash.com (senza limiti per ora) oppure sendgb.com (max 5gb però), senza www. non si usa più, se un sito lo richiede è antico o non sicuro.

So’ che conosci il buon vecchio wetransfer.com, ed è ancora molto valido, ma qui stiamo parlando di files di grandi dimensioni, quindi superiori ai 4Gbyte e wetransfer non li fa inviare a gratis… così come sono cosciente del fatto che ce ne sono altri e che altri ne usciranno.

Torniamo a noi, ora che sei sul sito di trasferimento e per quanto non pratico di computer tu possa essere viene da se che devi ora scegliere i files da inviare e compilare il piccolo modulo mostrato e che normalmente richiede la tua email, l’indirizzo email del destinatario, i files da allegare (non preoccuparti se sono più d’uno li comprime il sistema per te, pensa solo a selezionarli), l’oggetto dell’invio (“ecco il progetto”, o “ecco il video che ti dicevo”… non si inviano porno, di quelli si invia il link), e se vuoi…  una breve descrizione del perché glielo stai inviando.

A te arriverà una email che ti confermerà che l’invio è avvenuto, a luƏ ( non ho sbagliato il carattere, ora é politically correct usare la schwa ) arriverà una email che gli segnala l’arrivo dei files da te inviati con tanto di collegamento per scaricarli, poi a te arriverà una nuova email che ti confermerà l’avvenuta ricezione.

Normalmente se chi deve ricevere i files non li scarica dopo un tot di giorni, verrete entrambi avvisati…

fromsmash.com
Fromsmash.com
sendgb.com
Sendgb.com
  • Se invece vuoi inviarti files tra i tuoi dispositivi a casa o in ufficio, purché connessi alla stessa rete wifi, usa il sito snapdrop.net 

E’ una gran figata diciamolo, permette l’invio dei files come la foto scattata col telefonino da inviare al pc, o al tablet di tuo figlio. E’ pur vero che è anche molto semplice fare minchiate come inviare la foto dell’amante al telefonino del tuo partner… quindi fai attenzione (non ne sono responsabile ma soprattutto non ho ancora avvocati divorzisti che mi sponsorizzano).

E’ semplicissimissimo vai sul sito snapdrop.net contemporaneamente dai vari dispositivi (ricorda connessi allo stesso wifi) dal telefonino e dal pc ad esempio ed aspetta un attimo. Appariranno le icone, del tuo dispositivo in centro in basso e degli altri dispositivi nella rete che sono sullo stesso sito in quel momento. 

Snapdrop.net
Snapdrop.net

Avrai notato che il sito assegna ad ogni dispositivo un nome, spesso poetico o mitologico e non quello del dispositivo… forse per evitare impicci di privacy. Comunque tocca il dispositivo (si capisce diamine) a cui inviare i files e scegli che cosa inviargli… sull’altro consenti la ricezione. 

Ultima cosina, se tieni premuto a lungo sul dispositivo di destinazione apparirà la possibilità di inviare un messaggio di testo.

Tra qualche giorno la parte 2.

Se comunque ti serve aiuto ricorda che ho la pagina delle assistenze.

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Compro il monitor molto grande perché ci vedo poco

Compro il monitor molto grande perché ci vedo poco

Sbagliato! Anche se da cecato il pensiero ti sfiora...

Ormai siamo con la testa dentro i monitor e ci vediamo sempre meno, quindi il logico pensiero sarebbe: monitor grande=caratteri grandi, così un po mi rilasso.

Ancora peggio pensare: compro una tv grande per casa, così mi tolgo il monitor dalle scatole e anche la compagna/o è contenta/o (un coso di meno in giro per casa)

Purtroppo non è proprio così.

I monitor di grandi dimensioni hanno spesso una risoluzione dello schermo molto alta il che equivale a caratteri piccolissimi, dovrete probabilmente abbassare la risoluzione con conseguente sdefinizione dello schermo, quindi i caratteri si leggeranno male… e direte “però non si vede tanto bene mi sa che ho fatto una cavolata, vedo peggio di prima”.

Un monitor da 21 o 23 pollici probabilmente è per la tua vista la scelta giusta. Fidati.

Se lo compri fai attenzione ai tipi di collegamenti:

  • VGA per i pc precedenti,
  • HDMI per quelli più recenti
  • Displayport per i nuovi
  • USB-C Nuovissimi e top di gamma
Connettori Video

Inoltre tieni presente l’audio, se non usi cuffie o altoparlanti esterni e vuoi tutto nel monitor allora HDMI, Displayport e USB-C portano i segnali audio all’interno del singolo cavo, quindi controlla che i monitor siano definiti “Multimediali”.

Multimediale spesso indica che ha internamente gli altoparlanti (non aspettarti chissàcche, per ovvi motivi di spazio), alcuni hanno anche il microfono e altri addirittura la webcam.

Diversamente il vecchio attacco VGA non porta con sé segnali audio e quindi andranno collegate cuffie o casse esterne al computer con cavi aggiuntivi.

Se decidi di appenderlo al muro, magari in futuro, allora verifica che il monitor dietro abbia i fori per l’attacco di staffe in standard VESA.

Attacchi VESA

Ultima considerazione: perché si dovrebbe vedere male e sdefinito? 

Molto semplicemente perché spesso (non è una regola ferrea) la massima qualità nella visualizzazione si ottiene alla massima risoluzione del monitor, mentre per leggere in modo confortevole dobbiamo appunto abbassare la risoluzione di visualizzazione con conseguente perdita di qualità e di definizioni nei caratteri, soprattutto nei TV… ecco perché.

Non mi soffermo sui dettagli tecnici, viene da se che il mio è come al solito un suggerimento indirizzato al lavoro d’ufficio, quindi prevalentemente testi, ma fidati (siamo qui solo per capire i concetti, esperti di informatica vi ribadisco che qui non è posto per voi) .

Anzi no, non fidarti, meglio andarli a provare dal rivenditore!

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Il Sito in “regalo”

Il Sito in “regalo”

… dalla Compagnia Telefonica, ma non sembra serva a niente?

Se vogliamo che funzioni, bisogna fare ben altro, e si può agire anche senza sito web.

Immaginate di aprire un negozio sul territorio e di non aver considerato nemmeno un po di promozione, che fate?

Vi mettete tutti belli pettinati sull’uscio ed aspettate che qualche cliente incroci la vostra vetrina scoprendo ciò che vendete… e lo acquisti?

Nel marketing si chiamano “cold sell”, in italiano spiccio “botte di culo”.

Oppure vi date da fare spargendo la voce?

Il sito web è la vostra vetrina, ma bisogna farlo conoscere, e con internet possiamo essere molto precisi su chi vogliamo raggiungere = chi avere come clienti, bisogna sviluppare un piano marketing.

Esistono strumenti, tecniche e persone per mettere in pratica le giuste strategie.

Ricerca, esperienza, e conoscenza dei mezzi sono necessarie, ma anche qualche soldino di budget però.

Possiamo riuscire a inviare messaggi precisi ad un determinato gruppo di persone, circoscrivendoli per età, sesso, zona, ma anche per interessi e molto altro senza sprechi.

Riuscire ad avere riscontro sui risultati ed aggiustare di conseguenza il tiro (una delle più efficienti cose di internet, la misurabilità).

Mentre se pensate di mettere dei manifesti come si faceva una volta, vi affidate alla tecnica del “‘ndo cojo, cojo”, senza possibilità alcuna di verifica, se non quella di sperare che in generale il fatturato aumenti.

Se è di crescere in internet che avete bisogno, allora contattatemi.

Fare 2 o 3 chiacchiere non costerà nulla, nemmeno un caffè ( ma se lo fate buono e me lo offrite… )

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Non fate aggiornamenti di nessun tipo

Non fate aggiornamenti di nessun tipo

Non fate aggiornamenti di nessun tipo (tranne quando non potete evitarli, vedi le ultime versioni di Windows 10) se state lavorando, dovete consegnare tesi, progetti, preventivi importanti etc… 

aggiornamentoios200
AggiornamentoAndroid150

Gli aggiornamenti fateli (che siano per smartphone, tablet o computer) quando siete in un periodo di tranquillità e in un luogo dove sapete che avrete assistenza da poter chiamare nel caso di blocchi o problemi vari.

Non fate aggiornamenti quando siete in montagna senza copertura telefonica o di internet soltanto perché il dispositivo lo chiede con insistenza o perché non ne potete più di vedere quel pallino rosso sull’app.

Non fate gli aggiornamenti in barca, non fateli quando siete la domenica in spiaggia anche se vi state annoiando perché comunque anch’io potrei non essere disponibile e magari se avete progettato che tornando avreste completato quel preventivo importantissimo da inviare per il lunedì mattina presto…

Anche perché non è affatto detto che il tutto si possa risolvere in brevissimo tempo.

Usare il buon senso è sempre il suggerimento migliore.

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Strategie diverse, non lamentele…

Strategie diverse, non lamentele…

Ho letto da più parti boicotta le vendite online... boicotta questo boicotta quello....

Mah, più che dire di boicottare bisognerebbe capire che è il momento di fare strategie diverse, più attuali, sia ai commercianti ma soprattutto agli artigiani locali (italiani in genere) di aprire la mente e capire quanto possono valere nel mondo, (soprattutto in periodi come l’attuale).

Vi siete chiesti perché aziende straniere (soprattutto cinesi) mettono una sede in italia? Per avere di diritto il logo made in italy, e avete idea di quanto vale nel loro paese?

Mi scontro quotidianamente con imprenditori che stanno soccombendo per paura… se volete ne parliamo ( info@tittoware.com ).

Tento di fare growth hacking per aziende e professionisti, tento di far allargare la potenziale clientela e di conseguenza fatturati (non fatevi spaventare dai costi che si sentono in giro) sono stato commerciante per 25 anni e comunque sono imprenditore anch’io, sto usando la mia esperienza, ma guardo con interesse e attenzione ai nuovi modi di comunicare

aiutare le aziende a cambiare punto di vista. Ecco cosa serve.

Posted by Tittoware in Blog, Marketing, 0 comments